Roma, 28 Ott 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – “In legge bilancio gravissime e pesanti sperequazioni tra forze di polizia a ordinamento civile, militari e vigili del fuoco”. (Segue articolo). – “I segretari generali dei sindacati maggioritari delle polizie ad ordinamento civile, Siulp, Sap, Siap (Polizia di Stato) e Sappe, Uilpa Polizia penitenziaria e Fns Cisl (Polizia penitenziaria) in rappresentanza del personale della Polizia di Stato e della Polizia Penitenziaria in vista della presentazione della DDL di Bilancio alle Camere, sentono il dovere morale e politico di preannunciare una azione incisiva e determinata di protesta nell’ipotesi in cui non siano eliminate, nella emananda legge di bilancio, le gravissime e pesanti sperequazioni tra le forze di polizia ad ordinamento civile, militari e vigili del fuoco in tema pensionistico e previdenziale per la non corretta applicazione dell’art. 54 del DPR 1092/73 da parte dell’Inps che , nei fatti e nelle scelte, ha diviso nettamente il Comparto Sicurezza da quello della Difesa”. Così i sindacati di Polizia in una nota.
“La mancata equiordinazione per il personale che svolge medesimi compiti, ruoli e funzioni di ordine e sicurezza pubblica, non si può tramutare in una ingiustificata e gravissima penalizzazione nei confronti dei poliziotti e poliziotte, determinando l’ennesima disparità di trattamento all’interno del Comparto Sicurezza e Difesa”, denunciano .
“Nell’assenza di fatti concreti e risolutori, indiremo senza se e senza ma, lo stato di agitazione e mobilitazione generale delle forze di polizia e, non esiteremo a scendere in piazza con manifestazioni locali e nazionali. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.adnkronos.com/sindacati-polizia-no-penalizzazione-su-pensioni-e-previdenza-pronti-a-protesta_2sY3OTemV9DHBPMfieVDoy?refresh_ce