NoiPA: Attivato il servizio di cambio modalità di riscossione competenze stipendiali

La digitalizzazione migliora l’autonomia degli utenti nella gestione delle pratiche con NoiPA.

Il portale NoiPA si arricchisce di una nuova funzionalità che rende autonomi gli utenti anche per il cambio della modalità di riscossione delle competenze mensili. Questo nuovo servizio può essere attivato in completa autonomia da tutto il personale amministrato. 

Il comunicato NoiPA, pubblicato di recente sul portale, annuncia la nuova funzione già attiva dal 4 ottobre 2022.

La funzionalità, rinnovata nell’aspetto grafico, è stata rafforzata sotto il profilo della sicurezza con l’introduzione di un sistema che permette di verificare in tempo reale che il codice fiscale dell’utente che sta effettuando la variazione sia intestatario o cointestatario dell’IBAN inserito.

Attivazione dell’OTP

Per attivare la funzione però è necessario prima completare il proprio profilo all’interno dell’area personale. Quindi la prima cosa che il sistema richiede è il cambio della password per accedere al portale.

Poi nella stessa pagina, ma nella sezione successiva è necessario attivare il sistema di sicurezza OTP abilitando il proprio numero di telefono cellulare.

Cambiare i dati per la riscossione

Quando tutte le procedure precedenti sono state eseguite correttamente allora consultando la pagina principale dell’area personale, (suggeriamo di visitare il sito da un pc e non da smartphone) poi spostarsi alla sezione Servizi ed aprire il tab Stipendiali e cliccare su “Gestione modalità di riscossione”, come mostrato in rosso dall’immagine sotto:

noipa cambio iban

Dopo aver cliccato su “Gestione modalità di riscossione”, si apre la pagina completa con gli attuali dati di riscossione, se si ha la necessità di cambiare l’IBAN: 

noipa cambio iban

Servizio utile nel caso in cui avete spostato il vostro conto in una agenzia diversa dell’Istituto Bancario oppure, avete cambiato del tutto la vostra Banca, allora questo servizio risulterà molto utile.

Al momento, il nuovo servizio non consente di inserire modalità di pagamento su libretto postale smart e su IBAN esteri. In questi casi la modifica deve essere richiesta al proprio Ufficio Amministrativo responsabile del trattamento economico.

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