Roma, 15 novembre 2023 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Inserita nella legge di bilancio una articolo che prevede il taglio delle pensioni per alcune categorie di lavoratori, il governo da qualche giorno ripensa alla possibilità di rivedere la norma.
L’esecutivo è pronto a rivedere la norma contenuta nella legge di bilancio 2024 che taglia dal prossimo anno le pensioni dei dipendenti degli enti locali, medici ed infermieri. Lo ha detto ieri il sottosegretario al welfare, Claudio Durigon, lasciando intendere che le risorse potrebbero essere reperite con una stretta all’indicizzazione degli assegni.
La questione
L’articolo 33 del testo della manovra prevede un taglio alle aliquote di rendimento delle anzianità acquisite sino al 31 dicembre 1995 nei confronti degli iscritti alle ex casse di previdenza amministrate dal tesoro (CPDEL, CPS, CPI e CPUG). Si tratta prevalentemente dei dipendenti degli enti locali, dei lavoratori della sanità pubblica (medici, infermieri eccetera), degli insegnanti delle scuole primarie paritarie, pubbliche e private, degli asili eretti in enti morali e delle scuole dell’infanzia comunali e degli ufficiali giudiziari e loro ausiliari. La revisione dei coefficienti di rendimento non riguarda tutti gli iscritti ma solo coloro che hanno maturato non più di 15 anni di versamenti nel sistema retributivo, cioè al 31 dicembre 1995.
Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.pensionioggi.it/notizie/previdenza/taglio-pensioni-pubbliche-il-governo-ci-ripensa