Politica: Nella crisi ucraina perde l’Europa

Roma, 16 Gen 2022 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Gianandrea Gaiani – Gli USA denunciano che oltre alle truppe, lungo il confine ucraino sono stati schierati nuovi reparti di elicotteri russi. (Segue articolo). – Mosca ha chiuso il dialogo con Usa e Nato di fronte all’indisponibilità dell’Occidente a valutare le richieste di Mosca di “garanzie di sicurezza” per distendere la situazione ai confini orientali della NATO e occidentali della Federazione Russa.

Stati Uniti e Nato hanno respinto la richiesta russa di garanzie sull’espansione dell’Alleanza all’Ucraina e alla Georgia e il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha ribadito che non ci saranno compromessi sulla politica delle porte aperte né sulla difesa dell’integrità e sovranità dei paesi europei, Ucraina compresa.

Di certo non è casuale che poche ore dopo la conclusione infruttuosa dei colloqui, Kiev abbia subito un attacco informatico che ha reso temporaneamente inaccessibili i siti di diversi ministeri, compresi quelli degli Esteri e dell’Unità di crisi.

Gli hacker avevano pubblicato sui siti attaccati messaggi in ucraino, russo e polacco che invitavano i cittadini ucraini a prepararsi al peggio affermando che tutti i dati personali erano stati caricati sul web. Il governo ucraino ha assicurato di non aver subito seri danni permanenti e negato ogni ipotesi di sottrazione di dati.

In ogni caso si tratta di un ulteriore elemento che caratterizza le operazioni in atto nell’ambito della cosiddetta “guerra ibrida” ai confini orientali dell’Europa.

Il fallimento dei colloqui, definiti infruttuosi da Mosca, ha indotto Washington e l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) a parlare di “rischio guerra in Europa”. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.analisidifesa.it/2022/01/nella-crisi-ucraina-perde-leuropa/

 

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