Polizia di Stato: Cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2021-2022

Roma, 25 Ott 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Dopo aver fatto gli auguri ai 124 commissari frequentatori del 110° corso, il ministro Lamorgese ha dichiarato ufficialmente aperto l’anno accademico. (Segue articolo). – Si è svolta venerdì mattina a Roma, nell’aula Parisi della Scuola superiore di polizia, la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2021-2022.

Alla celebrazione hanno preso parte il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, il capo della Polizia Lamberto Giannini e l’avvocato Gianni Letta. Presenti in aula anche i sottosegretari di Stato all’Interno Nicola Molteni, Ivan Scalfarotto e Carlo Sibilia, il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Federico Cafiero de Raho, il procuratore generale presso la Corte di cassazione Giovanni Salvi, il direttore del Dipartimento dell’amministrazione penintenziaria, i rappresentanti dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza.

Inaugurazione dell’anno accademico 2021-2022 della Scuola superiore di PoliziaDopo un breve saluto del direttore della Scuola Anna Maria Di Paolo, e la proiezione di un video di presentazione dell’Istituto, ha preso la parola il prefetto Giannini: “È per me un’intensa emozione essere qui in questa Scuola, punto di riferimento assoluto di tutti i funzionari di polizia.

Tanti sono i ricordi. Mi tornano in mente il mio corso di formazionema anche le tante volte che qui ho conosciuto giovani funzionari. Ogni volta che vi faccio ingresso sono fiero della preziosa opera di custodia della memoria degli oltre 2.500 caduti della Polizia di Stato che la Scuola incarna con il suo sacrario.

Un omaggio perenne a chi, con il proprio sacrificio, ci ha mostrato il modo giusto di interpretare il ruolo di garante delle libertà del cittadino. Occorre che le Forze di polizia, per fare formazione, rendano i saperi adeguati al contesto. Il funzionario di polizia deve saper leggere il proprio tempo, la diversità dei contesti e degli scenari”. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.poliziadistato.it/articolo/1661729a1963aee629307275

 

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