Quali sono le basi militari americane in Italia e che regole hanno

Roma, 15 Apr 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Dal punto di vista giuridico, l’utilizzazione di tutte queste basi statunitensi per operazioni militari deve essere preventivamente autorizzata dal governo italiano. Ma ci sono dei distinguo di carattere giuridico, tuttora oggetto di diverse interpretazioni. I venti di guerra che tornano a soffiare sul Mediterraneo come conseguenza della crisi siriana rimettono al centro dell’attenzione, anche mediatica, le sei basi Usa in Italia che già rivestirono un ruolo essenziale di sostegno ai tempi delle operazioni in Bosnia, Serbia e Kosovo. Il premier Paolo Gentiloni ha tempestivamente chiarito che il nostro Paese “non parteciperà ad azioni militari in Siria” pur continuando a garantire, sulla base degli accordi internazionali vigenti, il necessario supporto logistico alle attività delle forze alleate. La presenza militare statunitense in Italia inizia nel 1951 a seguito della sottoscrizione di un’intesa di collaborazione ad hoc: al momento, secondo stime ufficiose, nelle decine di installazioni militari a stelle e strisce, vivrebbero almeno 13 mila militari. Sigonella. Nell’ottica della crisi innescata dall’attacco chimico di Douma, l’importanza maggiore è rivestita sicuramente dalla base di Sigonella, principale hub dell’Aviazione di Marina Usa e più attrezzata base logistica in appoggio alla sesta Flotta americana nel Mediterraneo: qui sono di stanza, tra gli altri, i famosi droni Global Hawk, il principale asset Usa, a disposizione anche della Nato, per le missioni di intelligence, sorveglianza e ricognizione di un’area estremamente vasta. Nella memoria collettiva, Sigonella si lega ad una famosa crisi politico militare, datata 1985, quando Bettino Craxi si oppose alla consegna alla Delta Force di Abu Abbas e degli altri terroristi colpevoli del sequestro della Achille Lauro. Camp Darby. Nel comune di Pisa, a poca distanza da Livorno, c’è Camp Darby, base nata nei primi anni ’50 con la consegna di mille ettari di pineta all’esercito americano:  L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.agi.it/cronaca/basi_americane_italia-3767244/news/2018-04-14/

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