Roma, 23 Dic 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – All’interno del testo gli encomi firmati dalla Trenta e l’elenco dei beneficiati. (Segue articolo). – Venticinque encomi in due giorni. Sono quelli che avrebbe firmato Elisabetta Trenta per altrettanti militari mentre, di fatto, non era più ministro della Difesa.
I riconoscimenti sarebbero stati attributi, infatti, negli ultimi due giorni di permanenza al ministero. A chiederne conto è il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ricordando che l’encomio solenne, che si attribuisce “per atti eccezionali” non ha solo un valore simbolico, ma “incide sulla vita, sugli avanzamenti di carriera e sullo stipendio”.
Gasparri presenta un’interrogazione. Nell’interrogazione Gasparri ricorda che, “da organi di stampa”, si è appreso che, “tra i numerosi encomi conferiti dall’ex ministro Trenta durante la sua pur breve permanenza al Ministero della difesa, ce ne sarebbero alcuni alquanto discutibili”.
Il senatore azzurro porta quindi l’esempio dell’encomio che sarebbe stato conferito al tenente colonnello Antonio Solito, “comandante della base di Palau, dove l’ex ministro avrebbe trascorso le vacanze estive, con la motivazione di aver organizzato, come riportato dalla stampa, “una accoglienza impeccabile agli ospiti della struttura, aver compiuto scelte tecniche rivolte al rispetto dell’ambiente fondamentali per avviare un percorso Green dell’Ente, e alla protezione e alla sicurezza di tutti gli spazi a disposizione degli ospiti, in particolare, dei bambini che con crescente livello di partecipazione affollano la base”. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.secoloditalia.it/2019/12/gasparri-dalla-trenta-una-raffica-di-encomi-mentre-stava-lasciando-il-ministero/