Rinnovo del contratto e aumenti stipendiali: lettera aperta alle istituzioni

Roma, 14 Apr 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Simone Micocci – Rinnovo del contratto: che fine hanno fatto gli incrementi stipendiali? E l’assegno con gli arretrati? Al Governo e ai singoli Ministri chiediamo maggiore chiarezza per i dipendenti pubblici. Il rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici sta facendo molto discutere, se non altro per la mancanza di chiarezza che ha riguardato i comparti Difesa e Sicurezza, Istruzione e Ricerca e Sanità. Infatti, mentre per i dipendenti del comparto centrale della Pubblica Amministrazione – per i quali l’accordo è stato firmato lo scorso dicembre – sono stati rispettati i patti iniziali, per Forze Armate, Polizia, Vigili del Fuoco, insegnanti e infermieri non è stato così. Non solo i dipendenti del comparto centrale hanno beneficiato degli incrementi stipendiali nella busta paga di marzo 2018, come previsto dal nuovo contratto, ma hanno persino ricevuto l’assegno con gli arretrati del 2016 e 2017 prima del previsto grazie ad un’emissione speciale prevista per il 1° marzo 2018. In quel caso però il Governo uscente – e ancora in carica ad interim – aveva fretta di far partire gli incrementi stipendiali prima della competizione elettorale del 4 marzo scorso, interesse che sembra essere venuto meno una volta appreso il risultato delle elezioni che ha segnato la sconfitta del Centrosinistra. Aumenti stipendiali: dalle istituzioni tutto tace. Questa tesi è confermata dal silenzio che in questi giorni sta caratterizzando il rinnovo di contratto di Forze dell’Ordine e insegnanti, per i quali le date in cui verranno riconosciuti gli aumenti in busta paga non sono ancora chiare. E dal Governo e dai singoli Ministeri non ci sono notizie a riguardo. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/rinnovo-contratto-aumenti-stipendiali-lettera-aperta-istituzioni

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