Suicidi nelle Forze dell’Ordine: I dati sono allarmanti

Roma, 09 Gen 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Gianluigi Nuzzi – Sono decine i suicidi tra gli uomini delle Forze dell’Ordine dal 2010 al 2016. Ben 255 i morti. Segue. – Terminato il servizio alle 20, l’ispettore capo del carcere di Monza, una donna di 41 anni, madre di un bambino di appena dieci anni, ha spento il motore dell’auto parcheggiata ordinatamente nella zona industriale a Brugherio, hinterland di Milano. Ha preso la propria pistola d’ordinanza e si è tolta la vita.

Dinamica fotocopia di un altro suicidio avvenuto appena quattro mesi prima, a San Gimignano, in provincia di Siena, dove un agente si è ucciso in auto dopo essersi sincerato che le portiere fossero ben chiuse. È una strage silenziosa, continua, taciuta, quella di chi si toglie la vita tra chi appartiene alle forze dell’ordine.

E quasi tutti, addirittura nell’80 per cento dei casi, scelgono di farla finita premendo il grilletto della propria arma d’ordinanza.

A dimostrazione che l’accesso a strumenti letali è tra i «fattori incidenti», considerati dagli psichiatri nella valutazione clinica del rischio di suicidio, oltre ovviamente a particolari situazioni lavorative di stress. Come certamente quello di lavorare in un istituto penitenziario, ma anche di mantenere l’ordine pubblico durante una manifestazione o allo stadio.

Che la situazione non sia monitorata e che, anzi, soffra ancora oggi di un certo imbarazzo istituzionale che rallenta la prevenzione del fenomeno è dimostrato dal fatto che non sono mai stati resi pubblici studi e analisi per capire portata e dimensione.

Ad eccezione dell’Arma dei carabinieri, siamo ancora al punto di partenza, o quasi. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.panorama.it/news/cronaca/suicidi-nelle-forze-dellordine-dati-strage/?fbclid=IwAR0GV6ZrmjESsBLwcr7dx7D76qzUwTuLDf52uSxhnGMVG4Y642cRJSFX28c

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