Tecnologie satellitari e spaziali

Roma, 07 Set 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Alexander Virgili – Le applicazioni spaziali sono significativamente cambiate in questi ultimi anni, in particolare nel settore della prevenzione e del monitoraggio. (Di seguito l’articolo). – La presenza delle tecnologie satellitari, e spaziali in generale, è in costante aumento nella vita ordinaria di tutti i giorni in modo più o meno evidente.

Anche il meccanismo del disaster management e dell’emergency response non è esente dal sempre maggiore utilizzo di tecnologie satellitari per le attività di previsione ed allerta precoce, prevenzione e mitigazione del rischio, soccorso e ripristino.

Nell’ultimo decennio, numerosi studi hanno tentato di fare il punto per comprendere le potenzialità, le capacità ed i limiti delle diverse tecnologie applicate alla gestione delle catastrofi1.

Nel corso degli anni, la complessità e la mole di dati integrati utilizzati per il monitoraggio, la prevenzione e la gestione dei disastri, ha reso l’ausilio delle applicazioni spaziali indispensabile, rendendo le tecnologie spaziali quelle privilegiate per una gestione professionale del rischio e di situazioni di crisi.

La necessità di integrare il disaster management con lo sviluppo sostenibile a lungo termine è sempre più pressante, vista anche la maggiore attenzione da parte del pubblico rispetto al cambiamento climatico ed alle nuove tipologie di rischio emergenti, aggravate dalla ricaduta della potenziale crisi sul settore economico, ciò sta rafforzando l’impegno di collaborazione tra i settori pubblico e privato.

Operativamente, la tendenza si è spostata dalla necessità di estendere i sistemi di allarme rapido, indispensabili in aree fragili come l’Asia-Pacifico, ai multi-rischi, identificando i punti sensibili nazionali e stabilendo collegamenti istituzionali volti a promuovere una più ampia cooperazione sia all’interno che attraverso le regioni, i paesi e le province frontaliere. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.difesaonline.it/evidenza/approfondimenti/applicazioni-spaziali-il-disaster-management

 

 

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