Roma, 17 agosto 2023 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Il Sindacato USAMI Aeronautica nel corso del mese di Luglio ha dovuto intervenire per risolvere il problema della mancata concessione di RE in presenza di Licenza Ordinaria, derivata da una distorsione interpretativa del contratto.
Usami Aeronautica il sindacato pronto a intervenire
sui problemi del tuo reparto
Ci risiamo, richiamando i titoli della letteratura ci viene da dire “a volte ritornano”.
La questione della fruizione dei recuperi eccedenza il venerdì unitamente alla licenza ordinaria è già stata trattata e chiarita da oltre un decennio ma, nonostante tutto, nel periodo delle ferie estive e natalizie riemerge silenziosamente alimentando il malumore e la disaffezione del personale.
Il nostro sindacato si è visto costretto ad intervenire presso un reparto per chiedere il rispetto e l’applicazione delle norme contrattuali che equiparano i recuperi eccedenza alla licenza ordinaria permettendone, quindi, qualsivoglia cumulo.
Nello specifico avevamo contestato una disposizione di un comando che aveva imposto limitazioni al cumulo dei recuperi eccedenza il venerdì con la licenza ordinaria, imponendo condizioni che prescindevano dall’effettiva esistenza di improrogabili esigenze di servizio.
A riscontro del nostro intervento lo Stato Maggiore Aeronautica, nella veste dell’Ufficio Generale Consulenza e Affari Giuridici ha chiarito (si spera una volta per tutte) che i recuperi eccedenza sono per diritto cumulabili con la licenza ordinaria senza condizioni, salve solamente le esigenze di servizio.
Conseguentemente, un Comandante che in via generale vieti tale cumulo o lo condizioni a un limite numerico, adotta un comportamento contrario alle norme contrattuali, nello specifico laddove non provveda a negare tale cumulo indicando le ragioni di servizio che vi ostano.
Nel caso di specie i recuperi eccedenza sono stati negati senza una giustificazione di sevizio ma solamente sulla base di indicazioni generali date ai capi articolazione che prescindono dalla valutazione di oggettive ragioni di servizio ostative.
La questione ora trattata, purtroppo, rientra in un quadro generale di malumore che sta interessando il reparto in argomento dove, peraltro, recentemente si è svolta una protesta collettiva con l’astensione dalla consumazione del pasto, un segnale molto forte e indicativo di una serie di eventi e circostanze che hanno inficiato la serenità del personale interessato, coinvolgendo in generale non solo la concessione delle licenze e la legalità di talune decisioni attinenti il benessere del personale, ma altresì il fondamentale servizio di mensa che è attualmente coinvolto in un procedimento giudiziario reso noto dai media locali.
E’ doveroso, pertanto, per il nostro sindacato, continuare con le sue azioni di tutela e vigilanza sull’applicazione delle norme contrattuali, intervenire nuovamente sull’argomento e chiedere allo Stato Maggiore Aeronautica la conversione in recupero eccedenza dei giorni di licenza illecitamente imposti, se necessario offrendo altresì assistenza legale gratuita ai propri iscritti.
Riportiamo l’intervento svolto dal nostro sindacato e la risposta proveniente dall’ufficio di vertice.
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