Marina Militare: Come conciliare difesa e sicurezza

Roma, 18 Ago 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Emiliano Magnalardo – L’articolo del CF, Emiliano Magnalardo, Stato Maggiore Marina Militare (Capo Sezione Strategia Marittima ed Industriale, Ufficio Politica Marittima e Relazioni Internazionali, Dipartimento Sviluppo dello Strumento Marittimo). Segue. – La crescente e irreversibile espansione delle connessioni globali rafforza oggigiorno il già marcato connotato marittimo del nostro tempo, ciò che gli analisti definiscono come Blue Century. Il mare, tradizionale global common, è elemento vitale sia per il grande patrimonio di risorse che custodisce, sia per la “rete nodale” che collega, costituita dall’imprenditoria marittima e dalle agenzie che operano sul mare.

In tale contesto, insistono molteplici minacce alla sicurezza delle linee di comunicazione marittime, fra cui: la pirateria, al momento sotto controllo grazie alla presenza costante di forze navali militari; il terrorismo ed il traffico illegale, spesso strettamente connessi; l’immigrazione clandestina con i tragici carichi di disperazione e malaffare; l’inquinamento, colposo ma anche doloso; e, infine, dopo alcuni decenni di declino, la rinvigorita presenza di forze militari convenzionali sempre più persistenti e attive, a supporto di politiche estere di potenze globali e regionali fortemente assertive.

Nell’ambiente marittimo, così ricco di opportunità e rischi, si affaccia dunque l’Italia, Paese dalla spiccata economia di trasformazione e storicamente legato al mare. Già oggi il cluster marittimo italiano gioca un ruolo di rilievo nell’alimentare l’indotto nazionale e sostenere il commercio internazionale con 45 miliardi di Euro di beni e servizi prodotti, producendo quasi il 3% del PIL nazionale complessivo e il 3,5% della componente non statale e dando lavoro a quasi 500mila persone. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.startmag.it/mondo/la-marittimita-in-italia-e-gli-interessi-nazionali/

 

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