Roma, 16 Lug 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Antonio Giordano – Numerosi studi epidemiologici confermano la relazione tra ambiente e cancro, specie in presenza di particolari criticità del territorio. (Segue articolo). – Generalmente quello che non si vede non ha il potere di spaventarci. Delle polveri sottili, quelle che intossicano la nostra aria, il nostro habitat, invece, bisognerebbe avere timore.
Negli ultimi decenni la contaminazione ambientale da agenti potenzialmente nocivi per la salute umana è diventata una tematica di primaria importanza: il veloce progresso tecnologico ha comportato un incremento di alcuni ordini di grandezza delle emissioni naturali di elementi come piombo, cadmio e mercurio da processi produttivi e non, per cui la contaminazione da elementi tossici rappresenta una criticità ambientale a livello globale.
La loro pericolosità dipende anche dal fatto che i metalli pesanti, gli isotopi radioattivi naturali e gli idrocarburi policiclici aromatici derivanti dalla combustione del carbone fossile tendono a concentrarsi nella frazione più sottile delle polveri, quella cioè che non viene trattenuta dagli elettrofiltri e viene dispersa nell’atmosfera. Ma procediamo per gradi.
Lo Iarc, l’Agenzia Internazionale della Ricerca sul Cancro (International Agency for Research on Cancer), ha identificato più di 114 sostanze, diffuse a livello ambientale, come “certamente” cancerogene per l’uomo. Numerosi studi epidemiologici, quindi, confermano la relazione tra ambiente e cancro, specie in presenza di particolari criticità del territorio.
Le problematiche relative all’inquinamento atmosferico, quindi, assumono un ruolo di particolare importanza in ambito pneumologico. Il danneggiamento delle vie aeree, a seguito dell’esposizione quotidiana e prolungata e dell’inalazione di agenti inquinanti, dipende dal tipo di aerocontaminante e dalla quantità che ne viene esalata. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.fortuneita.com/2021/07/14/polveri-sottili-e-amianto-i-killer-invisibili/?fbclid=IwAR0Nr5Ule1EbjYvki2UI4BxdqG8AabQrb5vhdaOAppKH5HePMDnt0vO43G8