Armamenti, il futuro dei mezzi di artiglieria

Roma, 25 aprile 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – I carri armati da sempre hanno rappresentato un mezzo militare ad uso bellico importante, nel tempo però la sua funzione e caratteristica è cambiata, vediamo come.

Fin dalla sua comparsa sui campi di battaglia della Prima Guerra Mondiale il carro armato ha operato in simbiosi con la fanteria, pur con un rapido ribaltamento dei ruoli fra tali 2 componenti: se infatti i carri sono nati con un ruolo ancillare rispetto alla fanteria, per proteggerla e supportarla nel superamento delle trincee e delle posizioni fortificate nemiche, ben presto hanno conquistato un proprio ruolo autonomo sul campo di battaglia, divenendo l’arma d’elezione di pressoché tutti gli eserciti ma continuando ad avere la necessità di essere supportati dalla fanteria in maniera costante.

Non bisogna infatti lasciarsi trarre in inganno dal fatto che l’epoca d’oro del carro, quella delle prime strabilianti vittorie durante la Blitzkrieg, sia stata caratterizzata dall’impiego deciso, e per certi versi addirittura spregiudicato, delle 10 massicce Divisioni corazzate tedesche, delle enormi (per l’epoca) formazioni corazzate composte in buona sostanza di soli carri e capaci di penetrare rapidamente le linee difensive avversarie e proseguire le operazioni in profondità ad un ritmo che era impossibile, per le unità di fanteria, eguagliare.

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.rid.it/shownews/6496/quale-futuro-per-i-mezzi-da-combattimento-della-fanteria

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