Conflitto in Ucraina: Cosa dovranno fare Nato ed Europa. Parla il generale Salvatore Farina

Roma, 27 Feb 2022 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Marco Battaglia – Le armi in campo e la strategia di breve e lungo periodo di Nato e Ue. (Segue articolo). – L’invasione dell’Ucraina è solo il passo più eclatante di una strategia russa di ampio respiro, che si dispiega dall’Africa al Medio oriente, riportando sullo scenario internazionale lo spettro di una seconda Guerra fredda tra l’Occidente e il blocco orientale.

Nato e Unione europea dovranno essere pronte ad affrontare questa sfida a tutto campo con nuovi strumenti e rafforzando le proprie capacità di deterrenza. Il generale Salvatore Farina, già capo di Stato maggiore dell’Esercito, spiega ad Airpress la situazione sul campo e gli scenari futuri.

Generale, quali conseguenze strategiche si aprono con l’invasione dell’Ucraina? L’invasione decisa da Putin costituisce un attacco a tutto campo sul territorio Ucraino. È guerra! Un vero e proprio cappio intorno a Kiev. Si apre così una nuova pagina negli scenari strategici sul Vecchio continente. Se sarà una seconda Guerra fredda di lunga durata, diversa, non più basata sulla contrapposizione ideologica, lo vedremo.

Certo è che questo conflitto è da inquadrare in un percorso a tappe, marcato dalla grande assertività della Federazione Russa con proattività militare in molte aree dell’ex impero zarista-sovietico (Crimea, Ossezia, Abkazia, Trasnistria, Nagorno-Karabachk, Kazakistan), nonché in Mediterraneo, in Siria, Libia, in Africa centrale, in Mali. Un ampio disegno dunque, che trova la sua narrativa nel lungo discorso in diretta del leader russo del 21 febbraio scorso. L’articolo completo prosegue qui >>> https://formiche.net/2022/02/rafforzamento-nato-farina/

 

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