Roma, 22 Giu 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – “Dotare gli agenti del Taser”. (Segue articolo). – “E’ paradossale, all’indomani dell’episodio di violenza avvenuto alla Stazione Termini di Roma, puntare il dito contro gli agenti che hanno semplicemente svolto il proprio dovere per evitare che la situazione degenerasse e si trasformasse in una tragedia: è grottesco e umiliante.
Il dibattito in seno all’opinione pubblica si sta spostando sull’opportunità, da parte degli agenti, di sparare o meno al soggetto armato di coltello, senza pensare che, proprio come è avvenuto anche in altre situazioni, il cittadino ghanese avrebbe potuto ferire o addirittura uccidere un passante in quella zona della Capitale densamente frequentata.
Chiediamoci, piuttosto, quali ulteriori strumenti il Paese può mettere a disposizione delle Forze di Polizia affinché si possano sedare violenze di questo tipo: il taser, in primis, che rappresenta uno strumento intermedio tra lo sfollagente, inefficace nel caso in cui ci si trovi davanti a una persona armata di coltello, e l’arma di ordinanza.
Il taser, infatti, oltre alla funzione deterrente, ha anche quella di atterrare il soggetto pericoloso con una leggera scossa elettrica, senza però provocare ulteriori ferite o danni gravi”. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.askanews.it/cronaca/2021/06/21/spari-a-termini-coisp-accusa-a-poliziotti-%c3%a8-paradosso-pn_20210621_00114/