Esercitazione NATO multinazionale “Swift Response 19” (SW19)

Roma, 21 Giu 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Esercito ed Aeronautica Militare impegnate nell’importante esercitazione NATO. (Segue articolo). – E’ iniziata l’esercitazione NATO multinazionale “Swift Response 19” (SW19), che fino al 25 giugno interesserà diverse località della Bulgaria, Croazia e Romania e vedrà impegnati assetti e personale dell’Esercito Italiano e dell’Aeronautica Militare.

L’esercitazione ha lo scopo di consolidare le capacità professionali, tecniche e tattiche del personale delle Forze Armate appartenenti a diverse specialità e nazioni al fine di rafforzare e integrare l’interoperabilità delle unità di pronto impiego (short notice to move) per rispondere a situazioni di crisi internazionali e vede impegnati circa 5600 militari provenienti da 8 nazioni partner NATO nonché provenienti da 8 Paesi NATO (Canada, Francia, Germania, Italia, Olanda, Regno Unito e Stati Uniti).

La “Swift Response” ingloba una serie di esercitazioni di Crisis Response, a guida dell’US Army Europe Command (USAREUR) con l’obiettivo di condurre Joint Forcible Entry Operations (JFEO) in sinergia con unità paracadutiste alleate in Europa.

Alla “Swift Response” l’Italia partecipa con unità e mezzi dell’Esercito e dell’Aeronautica Militare. L’Esercito vede impegnate unità operative e logistiche della Brigata Paracadutisti “Folgore” mentre l’Aereonautica Militare partecipa con il C130J Hercules ed il personale della 46^ Brigata Aerea di Pisa. Il C130J è un velivolo utilizzato per il trasporto tattico adatto ad atterrare su piste particolarmente corte e superficie non asfaltata (semipreparata), contribuendo allo schieramento di uomini e mezzi. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.aviation-report.com/esercitazione-nato-swift-response-2019/

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