Il Documento Programmatico Pluriennale per la Difesa (DPP)

Roma, 21 Lug 209 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Giovanni Martinelli – All’interno in allegato il Documento completo. (Segue articolo). – Come da tradizione oramai consolidata, anche quest’anno il Documento Programmatico Pluriennale per la Difesa (DPP) è arrivato con grande ritardo poiché ai sensi della Legge 244/2012 dovrebbe essere presentato al Parlamento entro il 30 aprile.

Nella sua impostazione e veste grafica non si registrano variazioni di rilievo rispetto alle edizioni degli ultimi anni. Dunque, un documento che presenta una considerevole mole di informazioni, numeri e considerazioni.

Da un lato il DPP continua a sostenere la necessità di disporre di uno Strumento Militare efficace e moderno, definito a sua volta una risorsa indispensabile per la collettività nazionale, le cui crescenti esigenze di difesa e sicurezza attribuiscono al dicastero della Difesa stesso un ruolo centrale al servizio del Paese.

Dall’altro, tutto questo è poi declinato nell’affermazione in base alla quale si sta (o starebbe…) procedendo nel processo di riforma e modernizzazione, mirato al rafforzamento della dimensione interforze; passaggi rispetto ai quali, però, non giungono segnali di interventi concreti.

Nuove difficoltà anche nella spiegazione di quanto accade nell’ammodernamento delle Forze Armate, da declinare in primo luogo sul capitolo dell’Investimento ma con importanti riflessi anche su alcune voci selezionate dell’Esercizio.

Ribadire che: «Pianificare, programmare e sviluppare la crescita delle Forze armate risulta indispensabile non solo per assicurare la difesa dello Stato (compito primario e prioritario delle Forze armate), ma anche il rispetto degli impegni assunti dal Paese, nonché per far fronte al naturale depauperamento delle capacità e all’usura dei mezzi e dei materiali… che impone un costante processo di ammodernamento, rinnovamento e sostegno logistico…», significa solo ricordare come nel nostro Paese si stia facendo sempre più spesso l’opposto. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.analisidifesa.it/2019/07/difesa-il-documento-programmatico-pluriennale-2019-2021/

 

 

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