Il punto del Ministro Trenta su Nato e missioni internazionali

Roma, 20 Ott 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Stefano Pioppi – Di seguito l’intervento del Ministro della Difesa Elisabetta Trenta. – Prima di tutto la Difesa del Paese, dei suoi interessi e delle sue eccellenze. Da qui, discende il ruolo delle Forze armate, la necessità di dotarle dei mezzi migliori e l’esigenza di investire in un comparto che concorre alla crescita del Paese. Il tutto, unendo le forze, senza dividerci su ogni tema come se fosse una partita di pallone.

È questo il messaggio che arriva dalla Scuola di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Ostia, dove oggi il ministro della Difesa Elisabetta Trenta ha incontrato 450 studenti nell’ambito delle iniziative in vista del 4 novembre, giorno dell’unità nazionale e giornata delle Forze armate.

Accompagnata da tutti i vertici militari, e sollecitata dalle domande dei giovani, la titolare di palazzo Baracchini ha parlato anche dei temi più attuali, dalle missioni internazionali al ruolo della Nato.

SE IL MODERATORE “ROMPE GLI SCHEMI”. Nel mezzo, ha fatto alzare più di qualche sopracciglio l’invito sul palco del capo di Stato maggiore dell’Aeronautica Enzo Vecciarelli, chiamato a intervenire dalla moderatrice (dopo l’intervento del generale Claudio Graziano, numero uno delle Forze armate con cessazione di incarico fissata al 6 novembre) in qualità di “prossimo capo di Stato maggiore della Difesa”.

“Lei ha rotto gli schemi”, dice Vecciarelli, evidentemente sorpreso. “Quindi – rivolgendosi alla Trenta – chiedo al ministro se è vero”. Nessuna risposta, ma un’espressione condita da un largo e imbarazzato sorriso che sa di assenso. L’articolo completo prosegue qui >>> https://formiche.net/2018/10/difesa-ostia-trenta/

 

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