La repressione non fa la sicurezza, servono le risorse.

Roma, 25 novembre 2023 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – Interessante editoriale pubblicato su Collettiva, dove sono evidenziati diversi punti correlati alla sicurezza e al Comparto di Polizia, in sintesi servono risorse umane e di denari.

Che idea di sicurezza è quella che moltiplica i reati e non assume gli operatori? Che idea di sicurezza è quella che criminalizza il disagio sociale, aumenta le pene per i piccoli reati e non stanzia risorse per il rinnovo dei contratti del personale? Che idea di sicurezza è quella che mette in carcere donne in gravidanza e bimbi piccoli e non prevede operatori sociali ed educatori? Che idea di sicurezza è quella che liberalizza l’acquisto di armi per chi già possiede, e può usare anche fuori servizio, quella di ordinanza?

IL DECRETO

Le risposte a questi interrogativi sono rintracciabili nel decreto Sicurezza – e non solo – approvato la scorsa settimana dal Consiglio dei ministri presieduto da Giorgia Meloni. Un testo presentato come grande novità, che invece di nuovo non ha proprio niente essendo perfettamente in linea con la filosofia che ispira le politiche di questo governo fin dal suo insediamento: dal decreto Rive (decreti sempre e solo decreti) a quello denominato Cutro, fino ai tanti sull’immigrazione.

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/repressione-non-fa-sicurezza-cade69cp

 

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