Roma, 19 luglio 2023 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – La sentenza è del TAR del Lazio e ha deciso che al militare che cessa il proprio servizio vanno restituite le somme dell’indennità supplementare oppure le somme versate per la cassa di appartenenza.
Il caso riguarda un ufficiale dell’Aeronautica che si è visto negare dal Centro Unico Stipendiale Difesa dello Stato Maggiore Difesa sia la corresponsione dell’indennità supplementare, sia la restituzione delle quote versate al fondo di previdenza ufficiali.
Come tutti gli ufficiali in servizio permanente, era stato iscritto d’autorità alla Cassa Ufficiali dell’Aeronautica, con conseguente obbligo di versare la prevista quota mensile, con trattenuta sullo stipendio.
Successivamente al transitato all’impiego civile, aveva chiesto la liquidazione dell’indennità supplementare e, in subordine, la restituzione degli importi versati, oltre interessi e rivalutazione.
In conseguenza del rigetto, l’ex militare ha impugnato il provvedimento dell’Amministrazione, chiedendone l’annullamento.
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