F-35: la scelta della Repubblica Ceca favorirà l’Italia

Roma, 31 gennaio 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – La Repubblica Ceca ha siglato un accordo con gli USA per l’acquisizione dei velivoli F-35, questa scelta favorirà il polo industriale italiano di Cameri.

Con l’accordo tra Praga e Washington per l’acquisto di F-35, sale il numero di Paesi europei che si affidano al caccia di quinta generazione di Lockheed Martin. Un trend che ha trasformato il velivolo nella spina dorsale delle aeronautiche Nato e che, per l’Italia, potrebbe portare a una nuova centralità di Cameri quale hub dei velivoli nel Vecchio continente

Il progetto più importante nella storia delle Forze Armate ceche. Così il governo di Praga ha definito la firma del memorandum d’intesa tra la Repubblica Ceca e gli Stati Uniti per l’acquisto di ventiquattro caccia F-35 di quinta generazione.
 
“Questo accordo governo-governo porta il nostro Paese e le sue Forze armate in un’era completamente nuova”, ha dichiarato durante la cerimonia della firma il ministro della Difesa Jana Cernochova, aggiungendo che “di fatto, gli aerei di quinta generazione sono la spina dorsale dei caccia della Nato. Inoltre, il loro acquisto aumenterà significativamente la prontezza di combattimento delle Forze armate ceche”.
 
Con la firma, la Repubblica Ceca diventerà il diciottesimo Paese del programma globale F-35. Ci vorrà però ancora un po’ di tempo prima che un aereo esca dagli hangar cechi, poiché la consegna del primo velivolo non è prevista prima del 2031 e la piena capacità operativa non sarà raggiunta prima del 2035. Fino ad allora, l’esercito ceco continuerà a volare con i caccia Gripen di produzione svedese.
 

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