Roma, 20 Mar 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Antonio Cosenza – Nel decreto Cura Italia non ci sono risorse sufficienti per il personale dell’Esercito Italiano. Segue. – Forze Armate: militari in prima linea per risolvere l’emergenza Coronavirus e pattugliare le strade, ma all’importanza del lavoro svolto da migliaia di militari non corrisponderà un’adeguata valorizzazione economica.
Ne è la conferma il decreto “Cura Italia” con il quale vengono stanziate le risorse straordinarie per far fronte all’emergenza. Risorse che in parte saranno destinate anche alle Forze Armate e di Polizia, ma non adeguatamente per rispondere a tutte le esigenze del personale in divisa.
Ecco perché alla pubblicazione del testo ufficiale del decreto “Cura Italia” segue segue una dura lettera indirizzata al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito con la delibera 14/2020 – (che potete scaricare e consultare di seguito) – del Co.Ce.R. sezione Esercito, il quale si è rivolto al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito per chiedere maggiori tutele in merito all’emergenza Covid-19.
Pur sapendo che “alcuni argomenti specifici non rientrano nelle competenze della Rappresentanza Militare”, il Co.Ce.R. Esercito non ha potuto fare a meno di notare che le risorse stanziate per le Forze Armate nel decreto “Cura Italia” sono inadeguate, specialmente nella parte in cui si parla degli straordinari.
Il Co.Ce.R. ricorda che in questa situazione di emergenza si sta chiedendo un lavoro extra a tutti gli appartenenti a quei settori che negli ultimi anni sono stati soggetti ai tagli per la spending review; stiamo parlando di Sanità, Scuola e Forze dell’Ordine, i quali in questo periodo stanno dimostrando un “forte senso di responsabilità”. L’aticolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/Forze-Armate-Esercito-prima-linea-Coronavirus-sottopagati