Marina Militare: all’esame acquisizione di tre antisommergibili UUV

Roma, 02 aprile 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – La Marina Militare presto potrebbe essere dotata di  tre Balene Blu, ovvero dispositivi UUV  dotati di sistemi antisommergibile.

E’ all’esame delle commissioni parlamentari l’acquisizione di tre UUV (Unmanned Underwater Vehicles) con capacità antisoimmergibile (ASW) e di Intelligence-Sorveglianza-Ricognizione (ISR) di grandi dimensioni (Large Displacement Autonomous Underwater Vehicles- LDAUV) derivati dall’israeliano Blue Whale, impiegabili da piattaforma navale e sottomarini, con spinte caratteristiche in termini di modularità, autonomia e flessibilità di impiego.

Lo si legge nel documento del Senato relativo all’Atto del Governo 139 per il Programma pluriennale di A/R n. SMD 17/2023, denominato “Capacità ISR e ASW lanciabile da piattaforma navale a mezzo sistema subacqueo autonomo”.

Oltre all’acquisizione di 3 veicoli, il programma prevede supporto logistico, stazione di comando controllo remoto e sistemazioni di rilascio e recupero da navi e sottomarini. Il valore del programma, che si svilupperà in un periodo di 13 anni (2023-2035), è di 254,3 milioni di euro di cui solo 6 per ora finanziati mentre il completamento del programma, per il restante valore previsionale complessivo di 248,3 milioni di euro, sarà realizzato, nel rispetto di una logica incrementale e progressiva, attraverso successivi provvedimenti.

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.analisidifesa.it/2024/03/tre-balene-blu-per-la-marina-militare-italiana/

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