Diritto e Fisco: Cos’è lo Statuto dei lavoratori

Roma, 16 Set 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – L’ordinamento giuridico italiano offre una particolare tutela ai lavoratori ed alle lavoratrici. (Segue articolo). – Basta leggere il primo articolo della nostra Costituzione per capire immediatamente che, nel nostro Paese, il lavoro viene considerato un vero e proprio pilastro della società.

In effetti la legge italiana, al pari della maggior parte dei paesi europei, prevede tutta una serie di diritti e di tutele per la classe lavoratrice.

Il principio su cui si fonda questo sistema di protezione è semplice: nel contratto di lavoro il lavoratore è debole rispetto al datore di lavoro e questo squilibrio deve essere colmato dalla legge, attribuendo ai dipendenti dei diritti che, senza una specifica norma di legge, non sarebbe possibile conquistarsi nel contratto.

In particolare, esiste un corpo di norme che prevede numerosi diritti a favore dei lavoratori: lo Statuto dei lavoratori. Ma cos’è lo Statuto dei lavoratori? La legge si intitola “Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell’attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento”.

Secondo alcuni, è quasi una super legge, una sorta di legge potenziata che ha quasi la forza giuridica della stessa Costituzione. Quel che è certo è che, nonostante siano passati oltre 40 anni dalla sua approvazione, è ancora un punto di riferimento normativo fondamentale nella tutela dei lavoratori.

I diritti dei lavoratori nella Costituzione. La Costituzione italiana viene spesso definita una Costituzione lavorista. Ciò in quanto, già a partire dall’articolo 1, viene affermato con chiarezza che il lavoro è il fondamento dell’intera Repubblica. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.laleggepertutti.it/298804_cose-lo-statuto-dei-lavoratori

 

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