Pensioni: l’emendamento del Governo salva i diritti acquisiti

Roma, 9 dicembre 2023 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – Uno dei 4 emendamenti presentati dal Governo riguarda le pensioni di vecchiaia di alcune categorie di lavoratori, tra cui medici, infermieri, ufficiali giudiziari…

Medici, infermieri, ufficiali giudiziari e maestri. Il Governo salva le pensioni di vecchiaia e i diritti acquisiti a tutto il 31 dicembre 2023, limitando la stretta ai soli pensionamenti anticipati, svincolati dall’età anagrafica, e prevedendo un nuovo meccanismo per ritardare l’accesso alla pensione da un minimo di un mese fino a un massimo di sei mesi per tutte le categorie interessate. È quanto prevede un emendamento dell’esecutivo alla manovra, allo stato attuale all’esame della Commissione Bilancio del Senato.

Sono pertanto salvi anche tutti i diritti acquisiti al 31 dicembre 2023. La stretta sui pensionamenti anticipati riguarderà dal 2024 il canale d’uscita con 42 anni e dieci mesi di contribuzione (41 anni e dieci mesi per le donne), a prescindere dall’età anagrafica. 

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.ilsole24ore.com/art/manovra-fonti-arrivo-stasera-emendamenti-sicurezza-pensioni-medici-ed-enti-locali-AFjHNUxB

Ricevi direttamente sul tuo cellulare i nostri articoli

 

clicca qui sotto per unirti alla comunità www.forzearmate.org

Seguici su Telegram unisciti al canale sideweb e forzearmate.org

Condividi questo post