Politica: Riordino dei ruoli e Strade Sicure, Conte beffa la Difesa

Roma, 01 Ott 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Giorgia Ferri – Il tempo delle parole è finito. Servono i fatti. Ora più che mai. (Di seguito l’articolo). – Non molto tempo addietro, si era presentato come l’ “avvocato degli italiani”: ora abbiamo capito perché. Ci serve un principe del foro per difenderci dai suoi proclami spacciati per verità assolute ed occorre impegnare buona parte dello stipendio ed accendere anche un mutuo se vogliamo contrastare questo campione del camaleontismo made in Italy.

L’ultima rassicurazione è quella concernente il riordino dei ruoli per il personale Difesa e Sicurezza. In un tweet, il premier evidenzia come «la sicurezza dei cittadini e l’attenzione per le donne e gli uomini che la garantiscono è al centro dell’agenda di governo. L’impegno condiviso è quello di esercitare la delega per Difesa e Sicurezza e assumere le iniziative per finanziare gli straordinari per le Forze di polizia».

A margine della riunione tenutasi qualche giorno fa, alla presenza del ministro della Difesa Lorenzo Guerini, dell’Interno Luciana Lamorgese, della Giustizia Alfonso Bonafede e dell’Economia Roberto Gualtieri e dello stesso Conte, è stata ribadita la «necessità di concludere il percorso normativo relativo al riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze armate e delle Forze di Polizia, vista l’imminente scadenza dei termini per l’esercizio della delega sui correttivi ai decreti legislativi n. 94 e 95 del 2017» individuando «ulteriori risorse per completare definitivamente la manovra nei termini di legge previsti dalla delega stessa, e comunque non oltre il 31 dicembre 2019».

Bene. Benissimo. E allora perché le rappresentanze di Palazzo Difesa sono sul piede di guerra?…L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.sassate.it/riordino-dei-ruoli-difesa-conte/

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